FARE PER INTEGRARE
Un progetto di Pierpaolo Palladino
per le scuole medie inferiori e superiori
OBIETTIVI
Far divertire e lavorare insieme ragazzi con e senza disabilità.
Creare uno spazio in cui le differenze convivano e diventino una ricchezza.
Trasformarsi insieme e abitare un universo di fantasia. In scena, il limite – fisico, sociale o psichico – diventa un’occasione creativa, un punto di partenza di un’originalità espressiva.
Condividere difficoltà, impegni ed avventure, valorizzando le capacità espressive originali di ciascun allievo e la sua disponibilità al lavoro di gruppo.
IL LABORATORIO E’ ADATTO
All’integrazione e alla cooperazione tra ragazzi normodotati e diversamente abili.
Alla prevenzione al bullismo e alla dispersione scolastica.
A CHI E’ RIVOLTO
max 30 allievi selezionati tra le varie sezioni dell’istituto.
PERSONALE DOCENTE DEL LABORATORIO
Il laboratorio verrà condotto dal regista Pierpaolo Palladino con la collaborazione di 1 referente interno, che coadiuverà l’organizzazione didattica e operativa del laboratorio, per diventare il riferimento diretto sia degli allievi coinvolti, che della dirigenza e del personale docente e non docente.
SELEZIONE DEGLI ALLIEVI
Tramite colloqui motivazionali e attitudinali e tramite una prima lezione di prova dei singoli ragazzi volontari, da integrare con l’inserimento dei casi di effettivo disagio segnalati dal dirigente scolastico. La selezione deve mirare ad un rapporto equilibrato tra i vari allievi selezionati.
Non vi può essere obbligo di partecipazione attiva, né esclusione definitiva per motivi disciplinari. Chi non vuole partecipare attivamente può assistere al lavoro degli altri, che mostreranno a questi il proseguo del lavoro a cui il singolo può sempre tornare a integrarsi, con il consenso del conduttore e del referente interno.
DURATA
150 ore con allestimento saggio finale
PROGRAMMA
FASE 1 – La creazione del gruppo: il lavoro in cerchio.
Disposizione in cerchio e giochi di improvvisazione teatrale mirati alla conoscenza reciproca e alla scoperta delle proprie potenzialità mimiche e vocali.
Lavoro di coreografia per esercizi di ritmica e movimento del corpo.
Esercitazioni su improvvisazioni verbali e coreografiche.
Esercizi di improvvisazione scenica su temi scelti (es. favole da reinventare) per esercitazioni sia singole che di gruppo.
Durata: 10 incontri di 3 ore con cadenza bisettimanale.
FASE 2 – La creazione di una storia da raccontare.
Esercitazioni su testi scritti, prove di lettura, canto e danza, fondamenti base
della recitazione.
Elaborazione di un tema da sviluppare e raccontare collettivamente.
Durata: 10 incontri di 3 ore con cadenza bisettimanale.
FASE 3 – Elaborazione e lettura del testo finale.
Lettura del copione, su soggetto originale o adattamento da testo già esistente, o di un canovaccio costruito con la partecipazione dei ragazzi stessi.
Durata: 10 incontri di 3 ore con cadenza bisettimanale.
FASE 4 – Allestimento dello spettacolo.
Assegnazione dei ruoli e allestimento dello spettacolo.
In questa fase è possibile e utile il coinvolgimento delle famiglie che volontariamente possono aiutare alla realizzazione di scene e costumi, con lavori di trovarobato e sartoria.
Durata: 13 incontri di 3 ore con cadenza bisettimanale.
FASE 5 – Prove filate con scena e costumi.
In questa fase finale si mette a frutto tutto il lavoro precedente per un intensivo di cinque giorni consecutivi in cui lo spettacolo prenderà definitivamente forma e ritmo.
Durata: 5 incontri consecutivi da lunedì al venerdì di 3 ore.
FASE 6 – Allestimento in teatro, debutto e replica.
1° GIORNO
Mattina – allestimento di luci e fonica e preparazione dei camerini (riservato all’equipe tecnica). Durata 3 ore.
Pomeriggio – prova filata tecnica + prova generale: durata 6 ore
2° GIORNO
Mattina – Debutto alla presenza dei compagni di scuola e del corpo insegnante. Durata 1,5 ore.
Pomeriggio o Sera – Replica per le famiglie e le istituzioni municipali e scolastiche. Durata 1,5 ore.
TEMPI: 150 ore da ottobre a maggio.
50 incontri di 3 ore nell’arco di 7 mesi da ottobre a maggio con incontri bisettimanali (eccetto la pausa natalizia e pasquale) e gli ultimi 5 giorni consecutivi, più 2 in teatro o in aula magna, se disponibile.
Ipotesi seconda annualità.
Il laboratorio del secondo anno si svolgerà con le modalità analoghe al primo anno, ma con una possibile rotazione di parte degli allievi con nuovi elementi indicati dalla dirigenza scolastica. Questa rotazione deve tener conto dei principi di equilibrio del gruppo e dare la possibilità agli allievi esperti di aiutare il lavoro dei nuovi allievi.
TEMPI: 150 ore da ottobre a maggio con modalità analogo al Laboratorio 1.
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