Il giovane Lorenzo si ritrova iscritto ad ingegneria perché figlio di ingegneri, ma la matematica gli sembra un mondo astratto. Non sa cosa vorrebbe fare da grande e nel frattempo fugge dall’amore di Valentina, la sua fidanzata, per inseguire Nora, una cantante innamorata di sé stessa e della sua voce. Tra timori, fughe e passioni, Lorenzo incontra il professor Primo che lo instrada quasi per incanto alle sfide della matematica teorica che diventa arte agli occhi del ragazzo,gioia intuitiva e solitaria. Ora i numeri hanno un senso e il loro linguaggio parla di un mondo tanto astratto quanto passionale, come la vita stessa che diventa sentimento, misterioso e necessario, spesso insondabile, come l’amore.
Recensioni a “La matematica sentimentale” degli studenti del James Joice di Ariccia – Novembre 2011