Orizzonti 2008
Festival GastroComico
Della Città di Chiusi
3 – 13 Agosto
VI Edizione
Martedì 12 ore 21.30
Teatro Pietro Mascagni
Prima Nazionale Assoluta
Una PRODUZIONE Istituzione Teatro Mascagni e Banca di Credito Cooperativo Tosco-Umbro di Chiusi
Presenta
L’amico di Fred
Di Pierpaolo Palladino
Con Andrea Murchio e Pierpaolo Palldino
Musiche eseguite dal vivo dall’Orchestra
Hot Club Aurora
Regia
Manfredi Rutelli
Il video promozionale dello spettacolo: Video de l’amico di Fred
Non la biografia ma il mito di Fred Buscaglione e le sue “Criminal songs”, dense di ironia e ambientate tra i gangster della Chicago anni ‘30, sono lo spunto di partenza per una storia del tutto inventata. In un’immaginaria divisione tra l’artista e la sua maschera, il giovane Ferdinando ha un sogno frustrato: unire lo swing americano con la melodia italiana. Ma una sera, in piena crisi creativa e sentimentale, incontra il diavolo, di nome Freddy, che tutto può e che gli offre l’occasione di trovare il personaggio giusto in cambio dell’anima. Detto fatto Freddy, vera e propria personificazione di un gangster di Chicago, comincia a vivere alle spalle del cantante, in arte Fred, ispirandogli le canzoni da interpretare (Eri Piccola cosi, Whiskey facile, Che notte!, Che bambola!, ecc.) e aiutandolo nei rapporti disastrosi che Ferdinando conduce con le donne. Le donne, fatali e intriganti, sono la bestia nera per entrambi, anche il diavolo ne è rimasto vittima in passato e cerca di mettere in guardia il suo protetto. Niente da fare: Ferdinando è un romantico e non può non innamorarsi e soffrire per amore. Ma intanto Fred, il personaggio che interpreta nelle canzoni funziona e il successo esplode a tal punto che anche Freddy ne resta colpito. La musica riesce quindi a sedurre il diavolo stesso che comincia suo malgrado ad ammirare il suo protetto, la sua creatura, fino a turbarsi quando Ferdinando canta una canzone romantica come “Guarda che luna”. Arriva anche a difenderlo contro i propri interessi, se non fosse che Ferdinando stesso comincia ad essere stanco del maestro e della maschera del bullo da lui imposta. Ma può un diavolo diventare amico della sua vittima fino a rischiare se stesso in prima persona?
Pierpaolo Palladino
L’idea di coinvolgere due attori particolari, un’orchestra in scena con loro, per raccontare questa storia di amicizia e musica, di donne e amori sognati, mi è venuta appena letto, come spesso ho il privilegio di fare, la prima stesura di questo piacevole testo. Uno spettacolo coinvolgente e ricco di divertenti situazioni, per la realizzazione del quale ho subito pensato di chiedere la collaborazione di due amici, il bravissimo e già esperto di musical Andrea Murchio, e lo stesso Pierpaolo Palladino con cui da anni collaboro e mi diverto a fare spettacoli di successo. Attori solo apparentemente lontani tra loro, con personalità diverse, ma capaci di completarsi e rendere credibile la fantasiosa storia ben raccontata da Pierpaolo. Puntando su una regia basata sul ritmo e la fluidità del racconto, il tutto sostenuto dalle musiche eseguite dal vivo dall’Orchestra Hot Club Aurora, protagonista sulla scena insieme agli attori; musiche presenti con la loro forza trascinante, con le loro atmosfere romantiche o ironicamente aggressive; la grande musica di Fred Buscaglione. Con il loro carattere a volte giocoso, a volte un po’ malinconico. Musiche certamente di grande suggestione, e grazie alle quali si viene coinvolti in un racconto in cui la musica, i sentimenti, l’amicizia, la funzione a volte demiurgica dell’Arte, sono i veri temi di questa gradevolissima storia che spero essere capace di rendere gradevole ed emozionante.
Manfredi Rutelli
Orizzonti 2008
Festival GastroComico Della Città di Chiusi
VI Edizione 3 – 13 Agosto
Martedì 12 ore 21.30
Teatro Pietro Mascagni
Prima Nazionale Assoluta
Una PRODUZIONE Istituzione Teatro Mascagni e Banca di Credito Cooperativo Tosco-Umbro di Chiusi
Presenta
L’amico di Fred
Di Pierpaolo Palladino
Con Andrea Murchio e Pierpaolo Palldino
Musiche eseguite dal vivo dall’Orchestra Hot Club Aurora
Regia Manfredi Rutelli
Il video promozionale dello spettacolo: Video de l’amico di Fred
Non la biografia ma il mito di Fred Buscaglione e le sue “Criminal songs”, dense di ironia e ambientate tra i gangster della Chicago anni ‘30, sono lo spunto di partenza per una storia del tutto inventata. In un’immaginaria divisione tra l’artista e la sua maschera, il giovane Ferdinando ha un sogno frustrato: unire lo swing americano con la melodia italiana. Ma una sera, in piena crisi creativa e sentimentale, incontra il diavolo, di nome Freddy, che tutto può e che gli offre l’occasione di trovare il personaggio giusto in cambio dell’anima. Detto fatto Freddy, vera e propria personificazione di un gangster di Chicago, comincia a vivere alle spalle del cantante, in arte Fred, ispirandogli le canzoni da interpretare (Eri Piccola cosi, Whiskey facile, Che notte!, Che bambola!, ecc.) e aiutandolo nei rapporti disastrosi che Ferdinando conduce con le donne. Le donne, fatali e intriganti, sono la bestia nera per entrambi, anche il diavolo ne è rimasto vittima in passato e cerca di mettere in guardia il suo protetto. Niente da fare: Ferdinando è un romantico e non può non innamorarsi e soffrire per amore. Ma intanto Fred, il personaggio che interpreta nelle canzoni funziona e il successo esplode a tal punto che anche Freddy ne resta colpito. La musica riesce quindi a sedurre il diavolo stesso che comincia suo malgrado ad ammirare il suo protetto, la sua creatura, fino a turbarsi quando Ferdinando canta una canzone romantica come “Guarda che luna”. Arriva anche a difenderlo contro i propri interessi, se non fosse che Ferdinando stesso comincia ad essere stanco del maestro e della maschera del bullo da lui imposta. Ma può un diavolo diventare amico della sua vittima fino a rischiare se stesso in prima persona?
Pierpaolo Palladino
L’idea di coinvolgere due attori particolari, un’orchestra in scena con loro, per raccontare questa storia di amicizia e musica, di donne e amori sognati, mi è venuta appena letto, come spesso ho il privilegio di fare, la prima stesura di questo piacevole testo. Uno spettacolo coinvolgente e ricco di divertenti situazioni, per la realizzazione del quale ho subito pensato di chiedere la collaborazione di due amici, il bravissimo e già esperto di musical Andrea Murchio, e lo stesso Pierpaolo Palladino con cui da anni collaboro e mi diverto a fare spettacoli di successo. Attori solo apparentemente lontani tra loro, con personalità diverse, ma capaci di completarsi e rendere credibile la fantasiosa storia ben raccontata da Pierpaolo. Puntando su una regia basata sul ritmo e la fluidità del racconto, il tutto sostenuto dalle musiche eseguite dal vivo dall’Orchestra Hot Club Aurora, protagonista sulla scena insieme agli attori; musiche presenti con la loro forza trascinante, con le loro atmosfere romantiche o ironicamente aggressive; la grande musica di Fred Buscaglione. Con il loro carattere a volte giocoso, a volte un po’ malinconico. Musiche certamente di grande suggestione, e grazie alle quali si viene coinvolti in un racconto in cui la musica, i sentimenti, l’amicizia, la funzione a volte demiurgica dell’Arte, sono i veri temi di questa gradevolissima storia che spero essere capace di rendere gradevole ed emozionante.
Manfredi Rutelli